sabato 8 settembre 2012

Proverbi e modi di dire su cani e gatti

Al buio tutti i gatti sono bigi: In una brutta situazione tutto è brutto.
Avere una gatta da pelare: Avere un grosso problema da risolvere.
Can che abbaia non morde: Spesso chi minaccia e si accalora molto alla fine non rappresenta un vero pericolo.
Essere un cane: Essere vile e misero.
Essere come cane e gatto: Si dice di due persone che litigano sempre.
Essere / Fare una gattamorta: Si dice di una donna che fa finta di essere ingenua per conquistare qualcuno.
Fa un freddo cane: Fa un freddo terribile.
Fa un tempo da cani: Fa brutto tempo.
La gatta frettolosa ha fatto i figli ciechi: Chi fa le cose di fretta ha dei brutti risultati.
Menare il can per l’aia: Perdere tempo.
Non svegliare il can che dorme: Non provocare chi potrebbe reagire in maniera imprevedibile.
Solo come un cane: Abbandonato da tutti.
Quando il gatto non c’è, i topi ballano: L’assenza di autorità produce anarchia.
Quattro gatti: Poche persone.
Qui gatta ci cova!: C’è qualcosa che non convince (come vedere una gatta che cova un uovo).
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino: Quando si esagera a volte si finisce male.
Un cane che si morde la coda: Si dice di un concetto vuoto che non spiega niente ma che nella spiegazione ripete ciò che dovrebbe spiegare.

lunedì 27 agosto 2012

giovedì 23 agosto 2012

Espressioni volgari

Poco volgari
Che cavolo / accidenti  / caspita / mannaggia: che cosa.  Es: Che cavolo hai fatto ieri? Che caspita hai detto?
Rompere le scatole a qualcuno e rompiscatole: dare fastidio.  Es: Basta! Mi ha rotto le scatole!
Essere una palla: essere noiosi.  Es: Giorgio è una palla, io non riesco a parlarci. Quel film è una palla, io se fossi in te non ci andrei.

Volgari ma diffusi
Avere le palle per fare qualcosa: avere il coraggio.  Es: Secondo me Paolo parla tanto ma alla fine non ha le palle per andare fino in fondo.
Fregare: ingannare / rubare.  Es: Il cameriere mi ha fregato i 40 centesimi del resto! Tu ci credevi tanto in lei e sei rimasto fregato!
Fregarsene: non essere interessati. Es: Me ne frego di quello che pensi!

Volgari
Che cazzo …: che cosa.  Es: Che cazzo vuoi da me? Che cazzo dici?
Cazzo! : interiezione, come accidenti!. Es: Cazzo, che dolore!
Fare / dire le cose a cazzo: fare / dire le cose a caso.
Essere inculati / rimanere inculati: rimanere ingannati.  Es: Credevo che mi volesse aiutare e invece sono rimasto inculato!
Non essere inculati da nessuno: nessuno vi presta attenzione. Es: Puoi anche lamentarti ma tanto non ti si incula nessuno!
Farsi le seghe/pippe mentali: preoccuparsi per problemi inutili. Es: Smettila di farti le seghe mentali, vedrai che tutto sarà bene!
Avere le palle piene / Avere i coglioni pieni di qualcosa: essere stanchi di qualcosa. Es: Ho le palle piene dei vostri comportamenti!
Avere le palle girate: essere innervositi.
Cagare / pisciare fuori dal vaso: esagerare.
Far girare le palle a qualcuno: innervosire qualcuno.

Abbastanza volgari
Fare cagare: fare schifo.
Che culo!: che fortuna!
Che palle!: che noia!

Molto di piú volgare
Rompere i coglioni a qualcuno: dare fastidio.

sabato 18 agosto 2012

I colori idiomatici

Bianco
Dare / fare un assegno in bianco - Dare un assegno senza scrivere la cifra. Dare a qualcuno la possibilità di spendere i propri soldi come vuole
Essere bianco dalla paura - Avere molta paura
Fare una settimana bianca - Fare una settimana di vacanze invernale in montagna
Passare la notte in bianco - Passare la notte senza dormire

Blu
Avere il sangue blu - Essere nobili
Avere una fifa blu - Avere molta paura

Giallo
Romanzi / film gialli - Romanzi o film con storie poliziesche

Nero
Cronaca nera - Notizie di criminalità
Essere nero - Essere di pessimo umore
Vedere nero - Vedere tutto in modo negativo

Rosa
Cronaca rosa - Notizie scandalistiche
Vedere rosa - Vedere le cose in modo positivo

Rosso
Dare il disco rosso - Dare lo stop a qualcosa
Essere rosso dalla vergogna - Vergognarsi molto
Essere a luci rosse - Si dice di qualcosa che è legata al sesso
Vedere rosso - Essere arrabbiati

Verde
Avere il pollice verde - Essere bravi a coltivare piante e fiori
Dare il disco verde - Dare il via libera a qualcosa
Essere al verde - Essere senza soldi
Essere verde dall’invidia - Essere molto invidiosi

mercoledì 15 agosto 2012

Nero, bianco e rosso: la parola ai colori

di Rita Fresu

Avere il pollice verde; andare in rosso; essere di umore nero; passare la notte in bianco. Le frasi elencate contengono concetti che possono ricorrere frequentemente nella vita quotidiana, ma forse non potremmo esprimerli con altrettanta efficacia senza l’aiuto dei nomi dei colori. I cromonimi (così li chiamano i linguisti), infatti, si prestano a un alto uso figurato permettendo di rappresentare simbolicamente ed emotivamente la realtà. Non tutti i nomi dei colori, però, si caricano di simili valenze.

Basici, ancestrali e simbolici

Il campo lessicale dei cromonimi si presenta molto articolato. Si distinguono innanzitutto i colori basici che ogni lingua possiede in un ordine diacronico quasi fisso, e in un numero variabile da 2 a 11, secondo quanto dimostrato alla fine degli anni Sessanta dai due studiosi Brent Berlin e Paul Kay: bianco, nero, rosso, giallo, verde, azzurro/blu, porpora, rosa, grigio. Da essi derivano termini ed espressioni che designano una tonalità (bordò, granata, scarlatto per rosso), una sfumatura (bianco sporco, rosa antico, verde bosco), un processo (annerito, imbiancato, verdeggiante, rosseggiare), o, ancora, forme alterate che contengono implicitamente un giudizio di valore (biancastro, giallognolo, verdolino). Vi sono poi vocaboli la cui denominazione proviene dalla materia che ne è caratterizzata e il cui colore è noto: minerali e metalli (argento, bronzo, rame), pietre (ambra, corallo, turchese), fiori (ciclamino, lilla, pervinca), ortaggi o frutta (melanzana, nocciola, prugna), prodotti alimentari (crema, panna, senape), materie legate al mondo vegetale e animale (avana, ebano, tabacco; cammello, salmone, tortora).
È tuttavia solo ai nomi dei colori basici che il sistema linguistico si affida per esprimere simbologie ancestrali che spesso si mantengono nella lingua contemporanea. In quest’ultima i cromonimi tendono a specializzarsi semanticamente per lo più in ambiti tecnici come quello economico-finanziario (mercato grigio), scientifico (lingua blu; luna blu), politico (balena bianca; camicia verde; lobby rosa). I cromonimi che risultano quantitativamente più produttivi sono, nell’ordine, nero, bianco e rosso, considerati primari in molte culture.

Nero

Il nero mantiene ancora oggi la sua antica connotazione negativa rappresentando campi semantici legati al disagio (si pensi al bollino nero evocato in caso di traffico intenso sulle autostrade), al pessimismo (vedere nero), alla sciagura (cronaca nera, fine settimana nero), ma esprime anche illegalità (borsa nera, lavoro (in) nero) e giudizi morali (libro nero, pecora nera).

Continua qui.

domenica 12 agosto 2012

Proverbi

A brigante brigante e mezzo - Bisogna usare le armi dell’avversario, anche se sono ingiuste
A buon intenditor poche parole - A chi sa capire non servono lunghi discorsi
Acqua cheta rompe i ponti - Spesso le cose o le persone che sembrano più tranquille sono quelle più pericolose
Ad ognuno la sua croce - Ognuno ha i problemi a cui pensare
A goccia a goccia si scava la roccia - Poco a poco si superano gli ostacoli più difficili. Lo può dire anche chi si sente sotto un attacco continuo e non ne può più
Aiutati che Dio t’aiuta / Aiutati che il ciel t’aiuta - Comincia a risolvere i problemi perché poi troverai qualcun altro che ti aiuta
Al cuore non si comanda - Ai sentimenti non si può chiedere niente
A mali estremi estremi rimedi - Quando c’è una situazione difficile si possono usare soluzioni gravi
Ambasciator non porta pena - Non si è colpevoli dei messaggi che si portano
Anno nuovo vita nuova - E’ l’augurio che si fa quando si comincia qualcosa di nuovo
A pagare e morire c’è sempre tempo - Si usa per tutte le cose negavite
A tutto c’è rimedio tranne per la morte - Non bisogna scoraggiarsi per i problemi
Batti il ferro quando è caldo - Bisogna approfittare di una situazione favorevole al momento giusto, senza perdere tempo - Cambiano i suonatori ma la musica è sempre quella
Si dice quando cambiano i protagonisti ma la situazione resta la stessa
Chi ben comincia è già a metà dell’opera - E’ importante iniziare bene qualcosa per fare meno fatica dopo
Chi compra sprezza, chi ha comprato apprezza - Spesso chi deve comprare dice cose negative dell’oggetto, mentre chi ha già comprato ne parla positivamente
Chi dice ciò che vuole può sentire ciò che non vorrebbe - Chi si esprime liberamente permette agli altri di fare lo stesso con conseguenze negative
Chi disprezza compra - Spesso chi parla male di qualcosa o qualcuno è perché lo vorrebbe
Chi di spada ferisce di spada perisce / Chi la fa l’aspetti - Chi fa qualcosa di negativo deve aspettarsi una reazione uguale o peggiore
Chi di speranza vive disperato muore - Chi vive aspettando potrebbe aspettare inutilmente
Chi è causa del suo mal pianga se stesso - Chi si fa male da solo deve incolpare solo se stesso
Chi fa da sé fa per tre - Chi fa da solo fa meglio
Chi ha i denti non ha pane, e chi ha pane non ha i denti - Spesso i beni vanno a finire nelle mani di chi non sa gestirli
Chi la dura la vince - Chi continua a insistere spesso riesce a ottenere quello che vuole
Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che perde ma non sa quel che trova - Quando si lascia qualcosa che si conosce si va verso l’incerto
Chi non beve in compagnia o è un ladro o è una spia / Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere - Chi non partecipa alla gioia di una compagnia di persone forse è perché ha qualcosa contro di loro
Chi non risica non rosica - Chi non rischia non può ottenere ciò che vorrebbe
Chiodo scaccia chiodo - Spesso una nuova preoccupazione fa dimenticare la preoccupazione precedente. Viene usato però anche quando una persona viene lasciata, in questo caso è un invito a cercarsi un’altra persona
Chi rompe paga e i cocci sono i suoi - Se rompi un oggetto devi pagarlo e al massimo puoi tenerti l’oggetto rotto
Chi s’assomiglia si piglia / Dio li fa e poi li accoppia - Le persone che hanno lo stesso carattere finiscono con lo stare insieme
Chi semina vento raccoglie tempesta - Chi fa cose negative potrebbe avere conseguenze dannose
Chi si accontenta gode - Chi si accontenta di ciò che ha è felice
Chi si scusa si accusa - Quando ci si scusa senza che qualcuno lo richieda vuol dire che ci si sente in colpa
Chi tace acconsente - Chi non dice di essere contro è come se fosse a favore
Chi troppo e chi niente - La fortuna è distribuita in modo ingiusto
Chi troppo vuole nulla stringe - Se si vuole troppo non si ottiene nulla
Chi trova un amico trova un tesoro - Chi ha un amico è molto fortunato
Chi va con lo zoppico impara a zoppicare - Spesso si prendono le abitudini negative delle persone che si frequentano
Chi va piano va sano e va lontano - Bisogna andare piano, in tutte le cose
Chi scherza col fuoco si brucia - Chi vuole fare qualcosa di pericoloso rischia di farsi male
Contro la forza la ragion non vale - Non serve avere ragione se gli altri hanno la forza
Dài tempo al tempo - Bisogna aspettare
Due torti non fanno una ragione - Rispondere al male non il male non porta la giustizia
Fa quel che il prete dice, non quel che il prete fa - Bisogna seguire i consigli giusti anche se le persone che li consigliano non li seguono
Fatta la legge, trovato l’inganno - Quando si fa una regola c’è sempre qualcuno che trova il modo per evitarla
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio - A volte è meglio non fidarsi troppo, neanche di noi stessi
Finché c’è vita c’è speranza - Non bisogna disperare
Il buon giorno si vede dal mattino - Una buona giornata si vede da come comincia, vale anche per i progetti
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi - La cattiveria e l’astuzia possono fare cose gravi, ma non possono tenerle nascoste
Il diavolo non è così brutto come lo si dipinge - Spesso le cose di cui abbiamo paura non sono così terribili come crediamo
Il gioco non vale la candela - L’obiettivo è minore rispetto alla fatica per arrivarci
Impara l’arte e mettila da parte - Impara a fare più cose possibili perché possono servire in futuro
I panni sporchi si lavano in famiglia - Le vicende delicate vanno trattate senza farle sapere agli altri
L’abito non fa il monaco / L’apparenza inganna / Non è tutto oro quello che riluce - I segni esteriori non bastano a garantire le qualità che servono
La farina del diavolo va tutta in crusca - Tutti i vantaggi ottenuti in modo disonesto sono destinati alla rovina
La lingua batte dove il dente duole - I pensieri e i discorsi continuano ad andare sugli argomenti che ci danno dolore
L’erba cattiva non muore mai - Chi è cattivo riesce sempre a ritornare a disturbare
L’erba del vicino è sempre più verde - Quello che hanno gli altri ci sembra sempre migliore
L’appetito vien mangiando - Più si ha e più si vuole avere
La verità viene sempre a galla / Le bugie hanno le gambe corte - Le bugie vengono scoperte
La via dell’Inferno è lastricata di buone intenzioni - Non serve avere buone intenzioni se non si fa nulla
Le disgrazie non vengono mai sole - Spesso i problemi si aggiungono ai problemi
L’occasione fa l’uomo ladro e la donna puttana - Spesso chi fa qualcosa di negativo è perché l’occasione gli ha reso le cose facili
Mal comune mezzo gaudio - Spesso abbiamo conforto, nelle disgrazie, se sappiamo che anche altri sono nella stessa situazione
Meglio poco che niente / Meglio tardi che mai - Quando accade qualcosa che aspettavamo ma inferiore alle aspettative, nella quantità o nel tempo
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire - Non è possibile parlare con chi non vuole ascoltare
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca - Non si può volere due cose opposte
Non tutte le ciambelle escono con il buco - Non tutti i nostri progetti vanno come vorremmo
Non tutto il male vien per nuocere - A volte un evento negativo può avere conseguenze positive
Ogni lasciata è persa - Le occasioni che non abbiamo sfruttato sono perdute
Ogni promessa è debito - Ciò che prometti diventa un obbligo
Ognuno tira l’acqua al suo mulino - Ognuno dice cose favorevoli per sé
Paese che vai usanza che trovi - Ogni luogo ha le sue usanze
Patti chiari amicizia lunga - Se gli accordi sono precisi non ci sono occasioni per litigare
Quando si è in ballo bisogna ballare - Quando ci si trova in una situazione, anche se non vogliamo non possiamo tirarci indietro
Ride bene chi ride ultimo - Non bisogna gioire della vittoria prima della fine
Se non è zuppa è pan bagnato - Vuol dire che due cose sono identiche anche se sono chiamate con nomi diversi
Tentar non nuoce - Un tentativo non fa mai male
Tra i due litiganti il terzo gode - Quando due discutono c’è sempre una terza persona che se ne approfitta
Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare - Tra dire di fare una cosa e il farla c’è molta differenza
Una mano lava l’altra e tutte e due lavano il viso - E’ importante la collaborazione
Uomo avvisato mezzo salvato - Chi è avvisato di un pericolo può cercare di evitarlo e salvarsi
Vivi e lascia vivere - Bisogna essere tolleranti

Insulti e offese

Non molto pesanti, si possono usare in modo scherzoso
Iena: persona cattiva.
Leccaculo / lecchino: persona che si mostra servile rispetto ad un’altra.
Maiale / Porco: perverso.
Stronzo / pezzo di merda: persona cattiva.
Stupido / cretino: persona che non capisce.
Vai a quel paese: esprime dissenso.

Pesanti
Coglione: persona che non capisce e provoca problemi.
Figlio di mignotta / figlio di puttana: offesa pesante. (Usato tra amici può significare persona furba)Frocio / culattone / ricchione: gay. Si usano solo con gli uomini.
Imbecille: persona che non capisce. (Più pesante di deficiente)Puttana / Mignotta / Troia / Zoccola / Baldracca:donna che si dà facilmente. Si usano solo con le donne. Pesanti.Sciacallo: persona che si approfitta delle disgrazie degli altri.
Testa di cazzo: persona cattiva.

Pesanti ma si possono usare in modo scherzoso
Bastardo: figlio di nessuno / persona cattiva.
Deficiente: persona che non capisce.

Volgari
Battere: prostituirsi. Il sostantivo è battona.
Essere una sega: essere incapace.
Magnaccia / pappone: protettore delle prostitute.
Vaffanculo / vai a fare in culo / vai a cagare : esprime dissenso.

Abbastanza volgare
Essere un cesso: essere molto brutti.